di Ivo Invernizzi
Osservando le trimestrali di alcune aziende di credito europee in uscita in questi giorni, è possibile evincere alcuni importanti fenomeni che le accomunano. Innanzitutto, data l’enorme difficoltà patita dalle banche sui margini d’interesse imputabile ai tassi negativi, è evidente il beneficio apportato al loro conto economico, della liquidità ‘tirata’ presso la BCE mediante operazioni TLTRO III (Targeted Long Term Refinancing Operations) da molte banche con sede legale in paesi ‘periferici’. In tal senso, le TLTRO paiono aver consentito la crescita dei ricavi e aver ‘fatto respirare’ il margine d’interesse, altrimenti notoriamente compresso dai tassi attivi irrisori e da volumi di depositi di clientela retail in forte crescita, a causa delle incertezze da Covid-19.
Noi di AnalisiBanka richiamiamo l’attenzione del lettore al fatto che, una parte rilevante dei margini d’interesse sembra imputabile alla ‘cheapness’ dell’enorme massa di liquidità ottenuta da molte banche ‘a buon mercato’ e ’iniettata’ in dosi ingenti nel circuito monetario da BCE mediante le TLTRO, a seguito della pandemia. Qui il fattore chiave sembra essere non solo e soltanto ‘quanta cassa è stata tirata’ da ciascuna banca mediante le TLTRO III, ma l’impiego che di tale cassa si è fatto (acquisto titoli o credito all’economia reale?), specialmente nel caso di banche di paesi cosiddetti ‘core’ come la Germania, che hanno assorbito la parte preponderante dei flussi TLTRO, ma non paiono averli utilizzati interamente (come invece hanno fatto alcune banche nostrane) perché già disponevano di liquidità in eccesso. Inoltre, gli enormi assorbimenti di liquidità da TLTRO hanno fatto lievitare le riserve bancarie presso BCE.
Ricordiamo che, Il tasso sui depositi delle banche europee detenuti presso BCE è attualmente fissato allo -0,5%. La soglia di ‘performance creditizia’ che deve essere raggiunta affinché una banca partecipante alle TLTRO possa raggiungere il tasso di interesse migliore quindi minimo sulle operazioni TLTRO III nel periodo esteso di tassi di interesse ridotti, è fissata allo 0% tra il 1 ° ottobre 2020 e il 31 dicembre 2021.
Infine, un altro fenomeno importante osservabile nel conto economico di alcune trimestrali di prestigiosi gruppi bancari, è l’incidenza sull’utile netto dei redditi ‘alternativi’ al margine da attività d’intermediazione creditizia quali:
- le commissioni attive per servizi alla clientela;
- i redditi da capital gain ottenuti mediante attività di trading sugli attivi finanziari di proprietà.
Considerazione questa che molto ci dice sull’evoluzione del modello di business bancario.