Finanziamenti automobilistici in UK: il punto della situazione – Novembre 2024
di Ivo Invernizzi*
Secondo l’analisi di una nota agenzia di rating, nel regno Unito, i finanziamenti automobilistici venduti “in modo improprio” potrebbe costringere alcune aziende di credito e finanziarie auto a pagare indennizzi per importi ingenti. Il fulcro del dibattere parrebbero le DCA (Discretionary Commission Arrangement) o accordi di commissione discrezionale. Un accordo di commissione discrezionale si riferisce alla struttura della commissione in cui i concessionari di automobili e gli intermediari finanziari guadagnano commissioni in base al tasso di interesse che garantiscono per il prestito auto al consumatore. Maggiore è il tasso d’interesse, maggiore è la commissione guadagnata dal rivenditore o dall’intermediario.
I tratti salienti della vicenda
• Il settore dei finanziamenti automobilistici UK è sotto pressione da quando la Financial Conduct Authority (FCA) ha vietato le commissioni discrezionali sui prestiti automobilistici (DCA) all’inizio del 2021.
• FCA temeva che questo tipo di commissioni, pagate dagli istituti di credito ai concessionari di automobili (e poi caricate indirettamente ai consumatori mediante interessi o direttamente ai consumatori dagli intermediari creditizi) per l’organizzazione dei finanziamenti, fosse ingiusta perché, essendo calcolate sugli interessi:
• forniva un incentivo alle finanziarie a far pagare tassi di interesse più elevati.
• Le lamentele dei consumatori riguardo a tali commissioni sono aumentate negli ultimi anni, spingendo FCA ad annunciare a gennaio 2024 un’ampia revisione delle DCA.
• L’approfondimento legale ha impattato il settore auto UK e alimentato la speculazione riguardo ingenti risarcimenti.
• Alcuni stimano indennizzi per importi ingenti se una sentenza della Corte d’Appello del 25 ottobre 2024 che ha coinvolto due casi di reclamo verso due case finanziarie automobilistiche verrà confermata.
• Tale sentenza, amplia il problema che devono affrontare gli istituti di credito impegnati in finanziamenti automobilistici perché si applica a tutti i tipi di commissioni, non solo agli accordi discrezionali su cui si è concentrata la FCA.
• Pertanto, qualsiasi commissione non adeguatamente comunicata al mutuatario parrebbe illegale.
• In tal modo, la Corte d’Appello ha innescato una nuova ondata di reclami dei consumatori.
Un breve excursus storico
• A gennaio 2024, FCA ha lanciato una revisione delle DCA (Discretionary Agreement Commssion) storiche del settore automobilistico applicate da diverse aziende attive nel credito automobilistico.
• Tale revisione, mirava a:
• capire se vi fosse una diffusa cattiva condotta relativa alle DCA prima del divieto del 2021;
• garantire che qualsiasi risarcimento dovuto venisse ricevuto in una soluzione adeguata in modo ordinato, coerente ed efficiente.
• Alle società di finanziamento auto è stato concesso più tempo per fornire risposte finali ai reclami sui finanziamenti auto in cui era applicata una DCA, e ai consumatori più tempo per presentare i loro reclami al Financial Ombudsman.
• A settembre 2024, FCA ha prorogato ulteriormente il termine fino al 4 dicembre 2025.
• L’Authority ha voluto tenere nella dovuta considerazione anche le decisioni dei tribunali in materia. Tra esse, la recente sentenza della Corte d’Appello del 25 ottobre 2024.
• FCA sta valutando quale impatto avrà la sentenza della Corte d’Appello sulla revisione delle DCA storiche
Il comunicato FCA di novembre
Citiamo i tratti salienti dell’ultimo comunicato ufficiale FCA del 14 novembre 2024
• FCA si consulterà sull’estensione del termine a disposizione delle aziende per rispondere ai reclami dei consumatori sui finanziamenti automobilistici con commissione non discrezionale.
• Le proposte saranno pubblicate entro due settimane e, se portate avanti,
• l’estensione del reclamo sarà in vigore entro metà dicembre 2024.
• La decisione della FCA di consultare fa seguito alla sentenza della Corte d’appello del 25 ottobre.
• Da quella sentenza, la FCA, nell’ambito del suo attento monitoraggio del mercato, ha intrapreso un ampio impegno nel settore.
• L’autorità di regolamentazione ha partecipato a un dibattito tra settore e governo, ha convocato una propria tavola rotonda di settore e ha parlato con 63 aziende.
• La FCA ha anche discusso le implicazioni della sentenza con i rappresentanti dei consumatori.
• È probabile che le finanziarie auto ricevano un elevato volume di reclami in risposta alla recente sentenza.
• La Corte d’appello ha deciso che era illegale per i broker (concessionari di automobili) ricevere una commissione dal prestatore che forniva finanziamenti automobilistici senza ottenere il consenso informato del cliente al pagamento.
• Ciò richiedeva che il consumatore fosse informato di tutti i fatti sostanziali, compreso l’importo della commissione e il modo in cui doveva essere calcolata.
• La sentenza riguardava le commissioni fisse negli accordi di finanziamento automobilistico nonché gli accordi di commissione discrezionale (DCA), che sono stati vietati dalla FCA nel 2021.
• I 2 istituti di credito coinvolti nella sentenza del 25 ottobre intendono ricorrere in appello alla Corte Suprema.
• È probabile che anche le società finanziarie automobilistiche debbano valutare se debbano concedere commissioni finanziarie poiché i reclami devono essere gestiti in linea con la legge.
Alcune considerazioni conclusive importanti
• I player del credito automobilistico UK di maggior dimensione saranno probabilmente in grado di assorbire le perdite derivanti dagli eventuali indennizzi da reclamo dovuti ai consumatori.
• Le finanziarie più piccole e più concentrate, e i rami finanziari britannici di noti colossi automotive europei, potrebbero risentire di un impatto più significativo sugli utili e sulla loro capitalizzazione.
• La sentenza della Corte d’Appello ha impattato il settore, con alcuni istituti di credito che hanno temporaneamente sospeso le operazioni di prestito auto al fine di appurare che i processi creditizi fossero compliant alla sentenza.
• La maggior parte delle banche britanniche impattate e dei rami finanziari delle case automobilistiche devono ancora accantonare i fondi al fine di coprire eventuali risarcimenti dovuti ai mutuatari di finanziamenti automobilistici.
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 24/11/2024, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
_________________________________________________________________________
RIFERIMENTI
Johnson and Wrench -v- FirstRand Bank, and Hopcroft -v- Close Brothers, Courts and Tribunal Judiciary, 25th October 2024
FCA to consult on extending the time motor finance firms have to handle commission complaints, FCA, 14th November 2024