Commissioni su carte negli States: riforma forse in arrivo – Marzo 2025
di Ivo Invernizzi*
La National Federation of Independent Business (NFIB), associazione di piccole imprese americane, ha accolto con gaudio l’approvazione da parte della Camera del Colorado dell’HB 1282, un disegno di legge bipartisan per escludere le costose commissioni di strisciata (note anche come commissioni di scambio o swipe fee) addebitate dalle reti di carte di credito ai rivenditori retail in sede di pagamento con carta. In una dichiarazione, il direttore statale dell’NFIB ha delineato in che modo il disegno di legge aiuterà i piccoli commercianti americani. Vediamo alcuni veloci hints della probabile riforma:
– per lo stato del Colorado la riforma del Credit Card Competition Act del 2023 è
– una vittoria per le piccole imprese commerciali del Colorado.
– L’NFIB è grata che la Camera abbia riconosciuto che le società di carte di credito non dovrebbero trarre profitto dagli incassi (imposte e commissioni a parte) da parte delle piccole imprese del Colorado.
– L’HB 1282 è un disegno di legge che sostanzialmente rimuove le ‘commissioni di strisciata’ addebitate dalle società di carte di credito ai piccoli commercianti.
– La Merchants Payments Coalition (associazione retailers americana) sta lavorando per informare il Congresso dell’importanza di tale riforma.
– La maggior parte dei consumatori non è a conoscenza delle commissioni di strisciata poiché non vengono mostrate sulle ricevute dei registratori di cassa o sugli estratti conto mensili.
– L’incidenza media di tali commissioni di strisciata su un acquisto effettuato mediante carta di credito in negozio a favore di società di carte di credito e banche si aggira sul 2% dell’importo a fattura.
Con la riforma ecco alcuni effetti per gli attori:
• le banche sceglieranno quale network di carte abilitare e
• I retailers quali reti di carte utilizzare implicando
• concorrenza tra credit card networks sulle commissioni sul servizio e sulla cybersecurity
• risparmio di costi operativi per i retailers
Analisi economica:
• le swipe fee per i commercianti sono il maggior costo a conto economico dopo il personale
• incrementano i prezzi retail e inflazione. La riforma apporterebbe
• maggior reddito disponibile alla famiglia americana media. Si evidenzia
• Raddoppio delle swipe fees negli ultimi dieci anni perchè
• non c’è attuale competizione tra banche per offrire le carte a minor commissione
• le maggior reti di carte di credito fissano in autonomia tali commissioni le banche le girano ai clienti
• le maggiori revenues su tali commissioni sono concentrate sugli otto grandi player bancari americani, di fatto accantonando nella ‘torta’ le banche regionali e cooperative.
• secondo alcune stime prodotte dalla Merchant Payments Coalition, le commissioni su carte hanno raggiunto l’importo di 187 miliardi di dollari nel 2024
In sintesi, l’approvazione della riforma del Credit Card Competition Act potrebbe rappresentare una rivoluzione nel mondo dei pagamenti a stelle e strisce di fatto danno un importante svolta al mood inflattivo. Tuttavia, l’altra faccia della medaglia implicherebbe minori revenues per le banche americane che potrebbero vedersi costrette, qualora la riforma passasse in Senato, a cercare fonti di revenue alternative al margine d’interesse per poter compensare gli effetti della riforma. L’inflazione sta già aggiungendo un’enorme quantità di pressione alle attività commerciali.
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 22/03/2025, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
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RIFERIMENTI
https://app.coloradocapitolwatch.com/bill/1/HB25-1282/2025/0/
Credit and Debit Card ‘Swipe’ Fees Hit New Record of $187.2 Billion