Commissione Europea: proposta riforma dei depositi ‘in a nutshell’ – Ottobre 2024
di Ivo Invernizzi*
Come noto a molti accademici e professionisti del settore banking, il 18 aprile 2023 la Commissione europea ha introdotto una proposta di riforma finalizzata ad adeguare e rafforzare il quadro regolamentare esistente dell’UE per la gestione delle crisi bancarie e il sistema di garanzia dei depositi (CMDI o Crisis Management and Deposit Insurance) con tre obiettivi:
Risoluzione delle carenze legislative: un esame approfondito dell’attuale quadro normativo ha rivelato varie carenze, che le revisioni proposte mirano a risolvere.
Migliorare l’efficacia: e aumentare l’efficienza dei processi di protezione depositanti e risoluzione delle banche dell’UE è uno degli obiettivi principali delle modifiche proposte.
Migliorare la stabilità finanziaria sistemica: le riforme proposte implicano un impegno a rafforzare la stabilità finanziaria dell’UE mediante un settore bancario più forte e resiliente alle crisi.
In particolare, tale proposta della Commissione Europea consentirà alle autorità di vigilanza europea di organizzare la risoluzione di una banca insolvente di qualsiasi dimensione e modello di business (dalle piccole alle medio grandi, dalle banche retail alle corporate banks etc.), con un’ampia gamma di strumenti come l’uso dei sistemi di garanzia dei depositi (Deposit Guarantee Schemes) finanziati dall’industria per tutelare i depositanti in modo complementare alla capacità interna del bilancio della banca di assorbire le perdite.
L’attuale regime di risoluzione, come definito dalla Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD), applica una gerarchia su tre livelli di depositanti a ‘tutela decrescente’ dal primo al terzo livello:
• depositi al dettaglio fino a 100.000 euro (covered deposits)
• depositi ammissibili al dettaglio e alle PMI superiori a tale soglia (depositi eligible persone fisiche e PMI)
• altri depositi istituzionali “non garantiti”.
In dettaglio, al fine di migliorare l’uniformità e la chiarezza nella gerarchia delle preferenze dei depositanti, la Commissione propone modifiche all’articolo 108 della citata direttiva: introdurre un unico livello di depositi gerarchicamente soprastante ai bond senior. Si tratta di attribuire una preferenza nel claim a tutti i depositi compresi quelli non coperti da assicurazione sui depositi (esempio depositi di PMI con importo superiore a euro 100.000). Lo scopo di un unico trattamento per tutti i tipi di depositi mira all’equità in cui tutti i depositanti avrebbero la precedenza sui creditori non garantiti (in particolare i bond senior).
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 01/10/2024, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
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RIFERIMENTI
Reform of bank crisis management and deposit insurance framework, European Commission, 18 April 2023
Quadro per la gestione delle crisi bancarie e l’assicurazione dei depositi: il Consiglio concorda la sua posizione, Consiglio d’Europa, 18 giugno 2024