Non solo le parole, come scriveva l’autore di “Cristo si è fermato a Eboli”, ma anche le valute sono (state) pietre. È successo circa 600 anni or sono in una sperduta isola della Micronesia e queste pietre, pesanti fino a quattro tonnellate, sono state usate come moneta fino all’inizio del XX secolo.
Volendo condensare in uno slogan i contenuti salienti di Basilea 3, si potrebbe pensare a: “meno rischi, meno profitti e più capitali”. Se si analizzano i tre elementi, si percepisce l’idea di un accordo che ha l’obiettivo prudenziale di aumentare la sicurezza delle banche.
“Siamo colpiti da un nuovo malessere (…..): la disoccupazione tecnologica. Una forma di disoccupazione causata dal fatto che scopriamo nuovi modi per risparmiare lavoro a una velocità superiore di quella alla quale scopriamo nuovi modi per impiegare il lavoro. Ma è soltanto un disallineamento temporaneo”.
Diversi anni or sono, quando ancora internet non c’era, trovai scritto su un quotidiano, o forse in una rivista, che nella vita bisognerebbe aver letto almeno questi tre libri: l’Ulisse di Joyce, l’Uomo Senza Qualità di Musil e il vocabolario della propria lingua madre…
Nel 1936 in Italia si realizzò una completa riforma bancaria che ha disciplinato il sistema creditizio italiano fino agli inizi degli anni 90. Tale riforma contemplava il principio della specializzazione temporale del credito e distingueva gli istituti bancari che operavano a breve termine (max 18 mesi)…
Sabine Lautenschläger, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, preme per la soppressione, seppure graduale, delle misure che hanno lo scopo di immettere denaro in circolazione, sostenendo che in Europa l’inflazione media…
Qualche anno fa diversi opinionisti economici imputavano all’euro gravi responsabilità del perdurare e dell’aggravarsi della crisi finanziaria. Pensai così di esprimere il mio parere e nel luglio 2012, ebbi a scrivere: “La moneta unica contribuisce da sola (o quasi) al rafforzamento dell’Ue. ….
Se il 4 dicembre prossimo vince il No, otto banche italiane rischiano il fallimento; per colpa delle banche italiane, secondo Steve Eisman, l’Europa sarà investita da una crisi finanziaria paragonabile a quella causata dai subprime in America e il Broker Berenberg ravvisa la necessità di ripulire i bilanci…
La BCE, a inizio novembre, ha concluso un “esercizio di valutazione approfondita” su quattro banche europee, tra le quali è compresa l’italiana Banca Mediolanum S.p.A.. I risultati della valutazione, per le sole tre banche (tra cui la Mediolanum)
Proprio alcuni giorni or sono, l’Italia ha perso l’ultima delle A ed è piombata inesorabilmente nella seconda serie, tra quei paesi che offrono deboli garanzie e immagine di dubbia affidabilità agli investitori esteri.