Bank of England: banche britanniche ok in caso di risoluzione – Agosto 2024
di Ivo Invernizzi*
Il 6 agosto 2024 la Banca d’Inghilterra ha pubblicato la seconda valutazione sulla possibilità di risoluzione ordinata delle banche del Regno Unito sotto l’egida del RAF ( Resolvability Assessment Framework).
Analizziamo alcuni tra i punti salienti indicati nel report:
- Si evidenziano progressi significativi nel “migliorare i loro preparativi per la risoluzione”.
- la risoluzione 2023 di SVB UK è un caso di successo nella risoluzione ordinata a salvaguardia della stabilità del sistema finanziario britannico
- si conferma la robustezza delle risoluzioni bancarie
- è garantita la salvaguardia dei servizi bancari di base durante le risoluzioni,
- azionisti e investitori – primi portatori di interessi istituzionali – sono in prima linea nel sostenere le perdite in caso di risoluzione
- la prossima valutazione sarà nel 2026-27 e basata su continuità aziendale, coordinamento, comunicazione e risultati di ristrutturazione
- è garantita la tempestività nella risoluzione riducendone al minimo inefficienze e velocizzando il ripristino della profittabilità bancaria
- le banche britanniche hanno inserito le procedure preparatorie alla risoluzione nel loro ‘day to day’ business
- l’assessment BOE si è focalizzato sulla capacità delle banche UK di disporre di sufficienti risorse finanziarie a supporto della risoluzione
- Banca d’Inghilterra attende dalle banche britanniche prontezza nel risolvere le debolezze identificate in sede di risoluzione
Il RAF include tre pilastri:
- Risultati della risolubilità delle banche.
- Reporting e disclosure.
- Statement pubblico.
In sintesi, secondo Bank of England, quasi tutte le banche britanniche, specialmente le grandi istituzioni creditizie, sono ben preparate alla risoluzione eventuale e hanno migliorato il loro livello di preparazione rispetto al precedente assessment del 2022.
Riportiamo di seguito la rappresentazione sintetica presentata nel report da Bank of England.
“Le otto principali banche del Regno Unito sono sufficientemente preparate per entrare in risoluzione senza mettere a repentaglio i fondi pubblici, garantendo la continuità operativa e la fornitura di servizi, con azionisti e investitori che ne sostengono i costi, ha affermato martedì 6 agosto la Banca d’Inghilterra (BoE). ‘La nostra valutazione fornisce ulteriori rassicurazioni sul fatto che se una grande banca del Regno Unito dovesse fallire oggi, potrebbe entrare in risoluzione in sicurezza: rimanendo aperta e continuando a fornire servizi bancari essenziali, con azionisti e investitori (non fondi pubblici) in prima linea per sostenere i costi del fallimento’, ha dichiarato la Banca d’Inghilterra. Le principali banche britanniche, che sono senza sorpresa anche i maggiori istituti di credito ipotecario del Regno Unito, dovrebbero dare priorità all’affrontare il feedback sia dalle valutazioni attuali che da quelle precedenti e migliorare continuamente le loro capacità di risoluzione. In risposta ai progressi rilevati e per consentire un ulteriore miglioramento delle capacità di risoluzione, la Prudential Regulation Authority (PRA) prevede di consultare al fine di ritardare la terza valutazione RAF di un anno, dal 2025-26 al 2026-27. La banca centrale dell’Union Jack ha pubblicato il suo secondo rapporto sul Resolvability Assessment Framework (RAF), valutando in sintesi in modo positivo la preparazione delle otto maggiori banche del Regno Unito alla risoluzione in caso di fallimento.”
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 12/08/2024, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
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RIFERIMENTI
Resolvability assessment of major UK banks: 2024, Bank of England 6th August 2024