Banche Italiane diventano Francesi? – Aprile 2021

a cura di Marco Ferfoglia

In modo lento ma inesorabile il mercato bancario italiano sta diventando una succursale creditizia in mano alle banche francesi.

Acquisto del Credito Valtellinese

Notizie fresche di stampa confermano la conquista da   parte del Crédit Agricole del Credito Valtellinese. Dopo cinque mesi dal lancio a sorpresa dell’Offerta Pubblica d’Acquisto la banca transalpina si assicura il 91,2% del capitale della ex popolare basata in Valtellina. In questo modo Crédit Agricole Italia raggiungerà una quota del mercato nazionale pari al 5% con 1.200 succursali, raddoppiando la sua presenzadi mercato in Lombardia.

Precedenti mosse del Credit Agricole

Ricordiamo ai lettori le mosse messe in atto dalla “banca verde” in Italia:

  • Nel 2007 Crédit Agricole assume il controllo di Cariparma e FriulAdria, cedute da Banca Intesa per motivi di antitrust.
  • Nel 2010 viene acquisita l’80% della Cassa di Risparmio della Spezia, insieme alle sue novantasei filiali.
  • Nel 2016 Amundi la società di gestione del risparmio del Gruppo Crédit Agricole acquisisce Pioneer Investments dalla banca italiana UniCredit.
  • Nel 2017 Crédit Agricole Cariparma estende la propria presenza in Italia rilevando il capitale delle oramai traballanti Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Cesena e Cassa di San Miniato.

Banca Nazionale del Lavoro – Gruppo BNP Paribas

Non va assolutamente dimenticata in Italia la presenza del Gruppo BNP Paribas:

A febbraio 2006, Unipol Assicurazioni decide di vendere il suo pacchetto d’azioni di BNL al gruppo francese BNP Paribas, che successivamente lancia un’OPA sul totale del capitale azionario.

Nel 2011 viene acquisito il controllo assoluto del capitale di Findomestic specializzata nel credito al consumo.

La gestione del Debito pubblico italiano è in mano francese 

Non va dimenticato che le aste del debito pubblico italiano (BTP) sono gestite in prevalenza da operatori internazionali, ancor una volta gli esperti ricordano che tra questi operatori ci sono i seguenti nomi francesi:  BNP Paribas, Crédit Agricole, Société Générale.  Per concludere bisogna rammentare che il debito pubblico italiano è detenuto principalmente da operatori stranieri (circa il 32%), ovvero in prima fila ci sono le banche e le assicurazioni francesi!!

 

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