Banche in cloud con diversi benefici– Agosto 2024
di MARCO FERFOGLIA
- Il Cloud (nuvola) è il termine usato per definire una rete globale interconnessa di server, ciascuno dei quali svolge funzioni specifiche ma funzionalmente integrate fra di loro. In questo modo le informazioni acquisite e quelle generate risultano velocemente e agevolmente disponibili. Le possibilità d’accesso al cloud possono essere molteplici, sia per quanto riguarda i dispositivi utilizzati sia per quanto riguarda la loro dislocazione geografica. Pertanto il cloud non è concepito come un’entità fisica dedicata ad una singola azienda (data center) o dislocata presso uno specifico sito, ma corrisponde invece ad una vasta rete di server remoti ubicati anche in diversi continenti che vanno a formare un unico ecosistema.
Pertanto il cloud è un insieme di risorse informatiche configurate e costantemente aggiornate (server, reti, programmi, storage, servizi, protezioni cybersecurity), conseguentemente diverse imprese potranno utilizzare il medesimo cloud per poter disporre di diversi servizi informatici conformi a specifiche necessità aziendali. Conseguentemente le aziende possono accedere a servizi on-demand utilizzando il cloud (approccio pay per use) invece di mantenere costosi server fisici con licenze software da aggiornare frequentemente.
Qui di seguito rappresentiamo alcuni vantaggi di cui gli utenti possono beneficiare nell’utilizzare dei servizi informatici del cloud: accesso semplificato, contenimento delle spese fisse dedicate, disponibilità di programmi aggiornati, personale professionalmente adeguato, riduzione dei tempi di sviluppo per i nuovi servizi, predisposizione di elevati standard di sicurezza.
Per contro l’utilizzo del cloud deve essere debitamente valutato e quindi realizzato: scegliendo un operatore professionalmente adeguato, pianificando attentamente costi e tempistiche. Particolarmente delicata risulta la fase di migrazione del data center e delle relative infrastrutture da assegnare in modo definitivo ad un sistema cloud.
Si ricorda che i fornitori specializzati in servizi cloud sono Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure, Google Cloud Platform (GCP) e Alibaba; questi soggetti detengono a livello mondiale circa il 60% del mercato. Come indicato da Banca d’Italia (Indagine Fintech nel Mercato Finanziario) circa una sessantina di banche italiane stanno predisponendo i loro sistemi informatici in cloud, approssimativamente un progetto per disporre di tale tecnologia costa da 1,5 milioni a 2 milioni. Non si dispongo ancora informazioni aggiornate sulla funzionalità e buon utilizzo dei sistemi cloud nel sistema bancario, la percezzione acquisita dialogando con gli esperti è che ci troviamo ancora “a metà strada del percorso” intrapreso.