Inflazione, profittabilità bancaria e stabilità finanziaria in Europa – Gennaio 2025
di Ivo Invernizzi*
In tema di rapporto tra inflazione e profittabilità bancaria, citiamo alcuni interessanti takeaways dallo studio pubblicato su Science Direct il 7 gennaio 2025: Inflation’s Dual Impact on European Banks’ Profitability.
Lo studio analizza l’impatto inflattivo su 196 banche commerciali di 31 paesi europei nell’intervallo 2020-2022< vediamone alcune conclusioni:
• l’inflazione determina un aumento sia dei redditi da interessi che di quelli non da interessi (tipicamente le fee o commissioni), rafforzando i flussi di entrate delle banche. Ma
• la pressione inflazionistica può indurre un calo dell’efficienza operativa delle banche.
• L’inflazione porta a tassi di interesse più elevati, che possono aumentare il reddito da interessi, soprattutto per le banche con depositi a basso costo e una dipendenza minima dai finanziamenti interbancari.
• L’inflazione tende anche a degradare la qualità del portafoglio prestiti (asset quality), rendendo l’impatto dell’inflazione sulla redditività delle banche complesso.
• L’aumento dell’inflazione è diventata una preoccupazione centrale per le banche europee, con duplice sfida:
1. gestire l’aumento dei costi e
2. adattarsi ai mutevoli comportamenti dei consumatori.
Tuttavia, mancano ricerche che affrontino il modo sistematico in cui le decisioni sui tassi delle banche centrali influiscono sulla redditività delle banche e sulla stabilità finanziaria. Pertanto, una politica monetaria restrittiva mirata a ridurre inflazione ha un trade-off tra:
• Sostenere la redditività delle banche mediante maggiori NII.
• Possibile effetto distorsivo sulla stabilità del sistema finanziario.
L’impennata dell’inflazione ha un duplice effetto sui flussi di entrate delle banche nei paesi europei
• impatto positivo sul margine di interesse netto sugli attivi
• impatto negativo sugli indici di redditività operativa e netta ROA e ROE che sono soggetti a un calo, legato a aumento dei costi operativi e costo del rischio.
Gli ultimi aggiornamenti sull’inflazione europea
Secondo i dati preliminari d’inflazione europea pubblicati da Eurostat il 7 gennaio 2025, il tasso d’inflazione nell’area dell’euro HICP è salito al 2,4% a dicembre, come previsto dalla maggior parte degli economisti.
• La ragione principale dell’aumento dell’inflazione è l’aumento dei prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari.
• L’inflazione HICP core, escludendo energia, alimentari e bevande, è rimasta costante al 2,7%.
• Secondo non pochi esperti, nella prima metà dell’anno in corso 2025 appare improbabile un undershooting, ovvero un calo dell’inflazione al di sotto del target della Bce 2%. Lo ricordiamo:
• L’inflazione è aumentata fortemente nei prezzi dell’energia (dal -2,0% di ottobre allo 0,1%) e degli alimentari. L’aumento dei prezzi del petrolio e del gas naturale all’inizio dell’anno si rifletterà probabilmente, con un certo ritardo, anche sull’inflazione core.
Negli ultimi mesi, da un lato, il tasso d’inflazione a breve termine a tre mesi è sceso, alimentando le speranze che l’inflazione core potesse scendere in modo sostenibile. A dicembre, d’altro lato, il tasso a tre mesi sembra essere stato di nuovo in rialzo. Ciò significa che le speranze di un rapido calo del tasso d’inflazione di fondo su base annua stanno svanendo.
Nella prima metà di quest’anno l’inflazione dovrebbe nuovamente scendere leggermente; tuttavia, il tasso su base annua sarà ancora al di sopra dell’obiettivo BCE del 2,0%. Per non pochi esperti, in futuro le banche centrali dovrebbero agire con maggiore cautela sui tagli di tassi.
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 12/01/2025, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
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RIFERIMENTI
Inflation’s Dual Impact on European Banks’ Profitability, 7th January 2025
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0161893825000018
Euro area annual inflation up to 2.4%, Eurostat, 7th January 2025
https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-euro-indicators/w/2-07012025-ap