BASILEA 4 in arrivo per le Banche? – Giugno 2023
di Marco Ferfoglia
28 GIUGNO 2023
La carta stampata insieme ai canali social in questi giorni riporta con enfasi l’arrivo certo della nuova declinazione della normativa denominata di Basilea, evidenziando le ricadute che questa avrà sul sistema bancario e sui consumatori. Senza la pretesa di essere esaustivo – essendo l’argomento fortemente complesso e stratificato – tenterò con queste note di fare un po’ di chiarezza.
Perché la normativa viene denominata come di Basilea?
La Banca dei Regolamenti Internazionali – con sede in Svizzera a Basilea – è un’entità sovranazionale che svolge diversi compiti di autoregolamentazione del sistema bancario internazionale. Nel suo ambito opera il “Comitato di Basilea”, che predispone le linee guida relative alla supervisione prudenziale internazionale delle attività bancarie, tra queste si ricordano gli Accordi di Basilea che sebbene discussi e modificati in tale ambito non sono direttamente applicabili alle varie nazioni.
Basilea 3 o Basilea 4?
Che confusione ma di cosa stiamo parlando? La normativa che in modo obbligatorio (tramite regolamenti e direttive europei) tutte le banche debbono attualmente applicare è quella denominata come Basilea 3 che ha trovato una progressiva applicazione dal 2013 al 2019.
In risposta alla crisi finanziaria mondiale del 2007-2008 e successive deroghe temporali a causa della pandemia Covid, si è reso necessario riproporre più volte l’aggiornamento di Basilea 3, che per semplicità cronologica tutti chiamano Basilea 4.
Quando diventa obbligatoria Basilea 4 per le banche?
Molte sono le risposte che si sono palesate. Ma in realtà la risposta è relativamente semplice, quando le bozze delle normative di riferimento (CRR3 e CRD6) a seguito di formale approvazione a livello europeo verranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, ad oggi questo non è avvenuto.
Se le normative troveranno approvazione formale con pubblicazione sulla Gazzetta nel corso di quest’ anno le nuove previsioni dovrebbero entrare in vigore dal primo gennaio 2025. Se si considerano i vari periodi transitori ed i diversi distinguo, le nuove regole saranno completamente operative ben oltre il 2030. Si tratta di un orizzonte molto lungo, che vuol dare agli intermediari il tempo necessario per adeguare sistemi di misurazione dei rischi e di predisporre agli adeguamenti di capitale necessari.
Una buona notizia
Si usa dire che: “Una rondine non fa primavera”, ma bisogna registrare comunque con una vena di ottimismo che il 26 giugno 2023, i negoziatori della presidenza del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo su come la UE intende finalmente completare il recepimento degli accordi internazionali di Basilea III nel diritto dell’UE. Ovviamente attendiamo fiduciosi le relative approvazioni!
Quali sono i tratti salienti di Basilea 4?
Ovviamente la bozza della normativa è molto articolata e stratificata, ed a parere di chi scrive qualche modifica a sorpresa potrà ancora manifestarsi vuoi a livello di tipologia di rischio (credito, mercato, liquidità, eccetera), oppure a livello di dimensione della banca (significant o non significant).
Qui di seguito fornisco solo qualche indicazione, che mi ripropongo di integrare successivamente nel proseguo con maggior dettaglio:
- Prevalente utilizzo di nuovi Modelli Standard per la misurazione dei rischi: creditizi, mercato e operativi.
- Il contenimento dell’applicazione dei Modelli Avanzati da parte delle banche significant. Imponendo dei limiti quantitativi minimi facendo riferimento alle evidenze definite con il Metodo Standard (output floor).
- Modifica delle regole di misurazione delle attività ponderate per il rischio (Risk Weighted Assets, RWA), da applicare a taluni segmenti di attività e clientela.