Mutuo fondiario e superamento dei vincoli di finanziabilità
In data 25.2 si è tenuto il secondo webinar previsto per l’anno 2022 dall’associazione.
Oggetto dell’incontro è stata la più che mai attuale tematica del mutuo fondiario erogato dagli istituti di credito, con particolare riferimento alle conseguenze connesse al superamento dei vincoli di finanziabilità imposti in materia dal testo unico bancario.
Il socio e collega Fabio Caruso, operativo da anni nel settore del recupero crediti, ha illustrato ai presenti, da un punto di vista prettamente pratico, gli scenari in gioco ad oggi nel diritto bancario “vivente”, dove si registrano posizioni diametralmente opposte per le banche in caso di accertamento della violazione dell’art.38 testo unico bancario.
Qualora peraltro, in caso di causa promossa nei confronti delle banche, l’autorità giudiziaria ritenesse di aderire all’orientamento più sfavorevole per gli istituti di credito, questi ultimi rischiano di veder dichiarato nullo il titolo esecutivo in loro possesso e perdere a seguire le garanzie ipotecarie che lo supportano.
E’ di tutta evidenza l’impatto, a livello sistemico, che genererebbe un consolidamento di questo trend nel mondo bancario(si pensi a cosa succederebbe con l’esplosione di crediti appostati a bilancio e a quel punto dichiarati di fatto definitivamente inesigibili), chiamato più che mai ad adottare nella fattispecie condotte improntare ad una sana e prudente gestione del credito a 360°.
Si attende comunque, come anticipato dal socio Caruso in chiusura della sua esposizione, l’intervento in materia delle Sezioni Unite della suprema Corte di Cassazione, che consenta, come già fatto in altre tematiche spinose nel recente passato(commissione di massimo scoperto e usura in punto interessi di mora su tutte) di giungere ad un punto fermo per gli operatori del settore.