di Ivo Invernizzi
Il ring fencing è uno dei principi cardine introdotti nella legislazione bancaria britannica dall’1 gennaio 2019. Tale principio fu introdotto sulla scorta dei timori riguardo la solidità di alcune banche ‘universali’ poste sotto i riflettori durante la crisi finanziaria del 2008-2009, ovvero banche dedite sia all’attività classica retail, sia all’attività di trading sui mercati finanziari. In buona sostanza, il ring fencing propone la distinzione schiettamente operativa tra attività bancaria tipicamente retail (raccolta depositi, impiego con crediti, servizi di pagamento) da una parte e attività evoluta di international, wholesale e Investment Banking dall’altra. Questo principio consiste pertanto in un dispositivo di protezione del cliente da un eventuale depauperamento del patrimonio della banca retail (denominata ‘ring fenced body‘), a evitare che questa dovesse malauguratamente intraprendere operazioni ad alto rischio sui mercati finanziari. L’obiettivo è sottoposto a un limite quantitativo, si tratta in tal senso di tutelare la sicurezza del cliente nel caso delle sole banche che evidenziano nei loro bilanci depositi da clientela retail e da PMI per importi superiori a 25 milioni di sterline.
Bank of England sul tema evidenzia tre ordini di considerazioni semplici:
- Il superamento del limite dei 25 milioni di sterline in raccolta può avvenire sia mediante crescita organica (espansione ordinaria delle masse depositate), sia inorganica mediante Mergers & Acquisitions;
- all’interno di un gruppo bancario multisocietario, è opportuna una separatezza giuridica che si accompagni alla autonomia patrimoniale tra le entity dedite all’attività di raccolta e impiego retail e quelle specializzate in attività d’Investment Banking. A tale separatezza, nel caso dei ‘ring fenced body’ si accompagnano requisiti patrimoniali più stringenti rispetto a quelli previsti per ‘consorelle di gruppo’ dedicate alle altre attività;
- L’attività di supervisione e vigilanza di Bank of England permane rigorosa, sia con riferimento al gruppo bancario osservato nella sua globalità, sia alle entity dedite al retail Banking (ring fenced Banks) sia alle Investment Banks.
- Infine, per le ring fenced banks sono previsti obblighi di reporting aggiuntivi.
Noi di AnalisiBanka osserviamo che , il principio britannico del ring fencing presenta forti analogie con la Paul Volcker Rule ( una delle componenti del celeberrimo Dodd Frank Act)di matrice statunitense, anch’essa introdotta in seguito alla crisi finanziaria, pur caratterizzandosi per alcune sostanziali differenze. In dettaglio, la Volcker Rule:
- vieta alle banche commerciali di fare attività di trading proprietario sui mercati finanziari;
- vieta alle banche commerciali di detenere interessi patrimoniali in hedge funds e fondi di private equity.
Per noi di AnalisiBanka, dal primo divieto sorgono non pochi dubbi interpretativi, perché il concetto di trading proprietario non precluderebbe a una banca commerciale di operare sui mercati finanziari, ma solo di impegnarsi in operazioni aventi ‘intento speculativo volto a ottenere profitti di breve termine‘. Quindi, se è vero che per una banca retail assumere posizioni proprietarie in alcune forme tecniche di strumenti finanziari complessi configurerebbe violazione di tale divieto (es. i Titoli strutturati o talune categorie di strumenti derivati), permarrebbe comunque per la stessa azienda di credito l’opportunità di offrire alla propria clientela retail servizi classici di Investment Banking. Per tale ragione, l’applicazione della Volcker Rule ha implicato non pochi problemi d’interpretazione.
Ricordiamo al lettore curioso che, tre sono quindi le differenze base tra ring fencing e Volcker Rule:
- Il range delle attività escluse: è più ampio nel ring fencing perché comprende oltre all’attività tipica di trading, tutte le tipologie di investment Banking, di wholesale banking e international banking e non, come nel caso Volcker, il solo trading puro.
- A differenza di quanto imposto dalla Volcker rule, il ring fencing non vieta a una banca retail classica (ring fenced body) di fare parte di un gruppo bancario nel quale vi sia anche un’altra entity dedita esclusivamente all’investment banking. Questo tuttavia può essere ammesso solo a condizione della sua autonomia, sia in termini decisionali sia di risorse, dalle altre banche del gruppo.
- Nel ring fencing ad essere delimitate o circoscritte (fenced) sono le attività di deposito e impiego, nella Volcker Rule le attività di trading.