di Ivo Invernizzi
Il 29 gennaio 2021 EBA ha annunciato con apposito comunicato il lancio degli stress test 2021 sulle banche europee. Con particolare riferimento alle caratteristiche degli scenari impiegati da EBA, citiamo direttametne il testo del comunicato:
‘Lo scenario di base per i paesi dell’UE si basa sulle proiezioni delle banche centrali nazionali di dicembre 2020, mentre lo scenario avverso ipotizza la materializzazione dei principali rischi per la stabilità finanziaria che sono stati identificati dal European Systemic Risk Board (ESRB) ai quali è esposto il settore. Lo scenario avverso riflette anche le recenti valutazioni del rischio fatte da EBA.
La narrazione descrive uno scenario avverso correlato alle continue preoccupazioni circa la possibile evoluzione della pandemia COVID-19 accoppiato con un forte calo di fiducia che porta a un prolungamento della contrazione economica mondiale. Il peggioramento delle prospettive economiche si riflette in un calo globale dei tassi privi di rischio a lungo termine già a un livello già storicamente basso e si traduce in un calo sostenuto del PIL e in un aumento della disoccupazione. Il rallentamento della dinamica di crescita provocherebbe un calo degli utili societari che porterà, insieme a una rivalutazione delle aspettative degli operatori di mercato, a un brusco e considerevole aggiustamento delle valutazioni delle attività finanziarie nonché a un calo significativo dei prezzi degli immobili residenziali e commerciali. Un calo della crescita economica e l’aumento dei premi al rischio potrebbero ulteriormente mettere a dura prova la sostenibilità del debito nei settori pubblico e privato in tutta l’UE. [..]
Il risultato potrebbe fornire un input prezioso per prendere decisioni informate su possibili strategie di uscita dalle misure di flessibilità concesse alle banche a causa della crisi COVID-19, o sulla necessità di misure aggiuntive, qualora le condizioni economiche dovessero peggiorare ulteriormente.’
Parallelismo e proporzionalità
Noi di AnalisiBanka, ricordiamo che la BCE prevede di condurre in parallelo i propri stress test per 53 banche sulle quali vigila direttamente e che non sono incluse nel campione di prove di stress condotto dall’EBA (ricordiamo che gli stress test EBA includono un campione di 50 banche europee che detengono nei propri bilanci circa il 70% degli attivi consolidati bancari europei). Il Test BCE sarà coerente con la metodologia EBA mediante utilizzo degli stessi scenari e sarà improntato al concetto di proporzionalità dedicato all’analisi dei rischi per le banche di dimensioni minori (si vedano per es. le BCC di casa nostra). L’obiettivo di entrambi i test è principalmente capire il momento in cui il settore bancario potrà palesare i sintomi di un grado di resilienza tale da consentire alle Autorità di Vigilanza la rimozione delle misure straordinarie di relief emanate nel 2020, al fine di contrastare gli effetti negativi della pandemia. L’EBA prevede di pubblicare i risultati dei test entro il 31 luglio 2021.